Distanza da Catania: 13 Km.
Viabilità e collegamenti: Strada statale 121 Palermo - Catania e strada statale 284 Randazzo - Paternò (Ct).
Altezza s. l. m.: 450 metri.
Abitanti: 3.007 (denominati camporotondesi)
Dati censimento 2001
Origini e storia:
Nessuna notizia è pervenuta su questo piccolo centro abitato per il periodo precedente del XVII secolo d. C. Il suo nome deriva dal piccolo "campo", così detto "tondo" o "rotondo", coltivabile chiuso fra aride sciare. Minuscolo casale, Camporotondo, prima dell'eruzione devastatrice del 1669, era comune autonomo. Quando i senatori catanesi comprarono, per fornire denaro al re di Spagna, Misterbianco, Mascalucia, S. Pietro Clarenza e Plachi, acquistarono nel 1642 anche Camporotondo. Nel '700 insieme a Belpasso, Nicolosi e Stell'Aragona (Borrello) il piccolo centro risulta aggregato alla città di Paternò. In data 1730 Camporotondo aveva il suo marchese di nome Francesco Natoli, che nel 1733 risulta governatore della nobile Arciconfraternita dei Bianchi di Catania e senatore di Messina. Rimase in possesso di questa nobile famiglia sino al XIX secolo, quando vennero aboliti i diritti feudali. L'appositivo Etneo venne aggiunto nel 1863 per la vicinanza con il monte Etna.
Archeologia:
Architettura:
Chiesa del Purgatorio, Chiesa Sant'Antonio Abate, Chiesa Santa Maria Del Carmelo
Territorio geologico, naturalistico e paesaggistico:
Flora e Fauna
Feste e folklore:
Festa di Sant'Antonio Abate
Musei, biblioteche e archivi:
Personaggi:
Prodotto tipico - Artigianato:
Agrumi, mandorle, uva da vino, olive
Indirizzi utili:
Municipio: tel. 095 529366
Proloco: Via Umberto, 76 tel. 095-522351
Bibliografia:
Distretto Scolastico n. 18, Guida ai Beni Culturali dei Comuni di Mascalucia, Tremestieri Etneo, San Pietro Clarenza e Camporotondo Etneo. Chiese ed edifici religiosi del Distretto, Vol. II, Misterbianco (CT) 1993, pp. 42-49;
Biblioteca della Provincia Regionale di Catania, Le case di lava. Cenni storici e curiosità sugli edifici tradizionali dell'Etna, Catania 2001, p.24.