Distanza da Catania: 77 Km.
Viabilità e collegamenti: da Catania percorrendo la strada a scorrimento veloce 194 "Catania-Ragusa", svincolo per Vizzini Scalo.
Altezza s. l. m.: 630 metri.
Abitanti: 3.161 (denominati Licodiani).
Dati censimento 2001
Origini e storia
Con una delibera del 28 ottobre 1871 il Consiglio Comunale decise di aggiungere il nome di Eubea a quello di Licodia, ritenendo che il luogo sia da identificare con la colonia fondata dai Calcidesi di Lentini nel 650 a. C, secondo la testimonianza tramandata da numerosi storici come il Cluverio, il Maurolico ed altri. Ultimamente i ritrovamenti nella necropoli di Sarpellizza, la dispersione ceramica di periodo classico rinvenuta nei campi di Pizzo del Corno, gli scarichi della costa d'Idria e nell'Orto Quadro, i materiali utilizzati per la costruzione del sepolcreto di via Cordova ed i risultati di un recente scavo (1985) operato in via S. Pietro, nel centro della città, hanno costituito argomenti validi per la conferma dell'identificazione dell'attuale Licodia Eubea con la colonia calcidese Euboia. Numerosi resti di focolari e di ceramiche della cultura di Serra d'Alto attestano una frequentazione risalente al periodo del neolitico superiore.
Antichissima cittadina sicula subì prima l'influsso della cultura greca, poi di quella romana e, infine, si trasformò in una grossa borgata cristiana. Durante il Medioevo al toponimo Eubea si aggiunse quello di "Licodia", che deriverebbe dal vocabolo greco "lukos" (= lupo) ma che, secondo altre interpretazioni, sarebbe di origine araba. Secondo l'Amico, durante la dominazione saracena nell'isola il Monte di Licodia assunse la funzione di presidio militare strategico fortificato, evolutosi in periodo normanno nel Castello di Licodia, la cui esistenza è storicamente attestata a partire dal 1272.
La prima famiglia ricordata è quella dei Filangeri al tempo degli aragonesi. Il periodo di maggiore lustro Licodia l'ebbe nel XV e XVI secolo d. C. quando la famiglia Adamar, signori dei castelli delle finestre e di Santa Pau da cui presero successivamente il nome, ne governarono il territorio, ottenuto nel trecento dal Re Martino. Nel 1615 il borgo ed il castello passarono ai Ruffo tramite Muzio Ruffo, Principe di Scilla. Il terremoto del 1693 causò la pressoché totale distruzione del castello.
A seguito della soppressione feudale del 1812 e delle riforme amministrative borboniche del 1816-19 il Comune di Licodia divenne parte del circondario di Vizzini e, nel 1844, fu elevato a capoluogo.
Peculiarità
La sagra della patacò, una farina ricavata dalla macina della cicerchia, una leguminosa oggi assai rara.
Archeologia:
Grotte di c.da Marineo, Colle del Castello, Necropoli di Vigna della Signora, Complesso rupestre di Grotta dei Santi, S. Cono, Necropoli di Fossa Quadara, Necropoli della Piazzisa, Territorio e archeologia.
Architettura:
Chiesa Madre e Parrocchia S. Margherita, Chiesa S. Maria degli Angeli e Convento dei Frati Cappuccini, Convento e chiesa del Carmine, Chiesa di S. Lucia al Borgo, Chiesa dell'Ospedale, Chiesa del monte Calvario, Chiesa del SS. Rosario e il Monastero di S. Domenico, Chiesa del Bianchetto, Castello Santa Pau, Palazzo Mugnos, Mulini.
Territorio geologico, naturalistico e paesaggistico:
Geomorfologia dell'area, Fiume Dirillo (o Acate) e Lago di Licodia Eubea, Geomorfologia P.gio dei Santi, Geomorfologia del Monte Marineo, Flora e fauna.
Feste e folklore:
Festa di Santa Margherita, La Pasqua, Sagra della patacò.
Gastronomia:
La patacò.
Musei, biblioteche e archivi:
Museo Civico "A. Di Vita"
Indirizzi utili:
Municipio: piazza Garibaldi; Tel. 0933801459
Biblioteca Comunale: vico La Russa, 1; Tel. e Fax 0933/801431. Aperta tutti i giorni, escluso il sabato.
Archeoclub d'Italia sede di Licodia Eubea: Via Vitaliano Brancati, 32 ; Tel. e Fax 0933801125
Bibliografia:
P. Orsi, Le necropoli di Licodia Eubea e i vasi geometrici del quarto periodo siculo, in "Römische Mitteilungen", XIII, 1898, pp. 305;
Carmelo Verdi, Licodia Eubea. Notizie, Grammichele, 1981;
A. Patanè, Scavi archeologici a Licodia Eubea, in B. C. A. Giugno-Luglio 1985;
Sebastiano Sciorto, Licodia Eubea e le pietre scritte, Vizzini, 1990;
Pietro Maria Cannizzo, Licodia Eubea: le sue origini e la sua storia nel contesto della storia della Sicilia, Vizzini 1995;
Pietro Maria Cannizzo, Licodia Eubea (Associazione Pro Loco);
Sebastiano Sciorto, Guida di Licodia Eubea;
Carmelo Verdi, I Santapau di Sicilia, Licodia Eubea, Firenze 1997