Oggi 17/01/2021 ore 23:18
per arrivare bisogna uscire al casello di Giarre dell'A18 Catania - Messina e seguire le indicazioni per Santa Venerina
337 metri.
24 km.
7.901 (denominati santavenerinesi).
Dati censimento 2001
Il territorio fu sicuramente abitato dai Siculie dai Greci, ma costituiscono testimonianze sicure le monete d'oro e d'argento ritrovate a Linera, che risalgono al tempo della Repubblica Romana. Bisogna arrivare all'epoca bizantina in Sicilia (535 - 827 d.C.) per trovare tracce significative di insediamenti, a questo periodo risale infatti la chiesetta di Santo Stefano, una cella trichora, i cui ruderi si trovano nella frazione di Dagala del Re.
Dopo il periodo della dominazione araba (827 - 1060), con l'avvento dei Normanni (1060 - 1194) e la riconquista cristiana, arrivarono a S. Stefano i monaci benedettini. Dopo la colata lavica del 1284 la popolazione si trasferì in parte a settentrione, costruendo una piccola cappella dedicata all'Immacolata, in parte a sud e a est, dando origine rispettivamente ai quartieri di Bongiardo e di Dagala. Nel 1531 l'imperatore Carlo V ricondusse al regio demanio tutto il territorio che si estendeva da Acicastello fino a Pozzillo e che includeva i paesi pedemontani etnei di Aci Sant'Antonio, Aci San Filippo, Pisano, Linera e Mangano. Anche per i successivi due secoli la storia del territorio dell'odierna Santa Venerina è tutt'uno con quella del feudo di Acireale. Nel 1747 fu costruita una chiesetta che fu subito dedicata a Santa Venera. Attorno alla nuova chiesa ben presto si costituì una vera e propria borgata con oltre 600 residenti. Ben presto però l'esistenza di contrade vicine contraddistinte dallo stesso nome (Santa Venera di Mascali e Santa Venera al pozzo in territorio di Acireale) indusse nel 1796 il vescovo di Catania a definire per la prima volta questi luoghi con il nome di Santa Venerina. Occorrerà arrivare al 1936 affinchè Santa Venerina diventi Comune autonomo.
Da visitare la mostra mercato dei vini siciliani e dell'Etna, dei prodotti agroalimentari tipici e dell'artigianato locale, che si tiene in paese nel mese di settembre.
Chiesetta di Santo Stefano
Chiesa Madre Santa Venera; Chiesa di S. Maria del Carmelo; Chiesa del Sacro Cuore di Gesù; Chiesa di Maria SS. Immacolata; Chiesa Santa Maria del Lume; Chiesa di Maria Vergine della Catena.
Mostra mercato "EnoEtna"
Festa di Santa Venera (Patrona); Festa Maria SS. Del Lume; Festa Maria SS. Immacolata e Fiera dell'Immacolata; Sagra della granita; Festa della musica;
La Tradizione gastronomica a S. Venerina
Museo del Palmento.
Miti e leggende:
Prodotto tipico - Artigianato:
Produzione del vino e dei suoi distillati
Longo G., S. Venerina il mio paese, 1993
Tropea M., S. Venerina. Storia - Arte - Economia, 1978